Originariamente conosciuta come Castrum Cupparum e successivamente come Poggio delle Coppe, questa area fu in passato dominata dal Ducato di Spoleto, che riscuoteva i dazi, e dai signori narnesi Cardoli. Nel XII secolo, Beraldo di Rolando donò Coppe agli abati del monastero di Farfa. Nel 1155, il territorio fu diviso tra i figli di Bibbieno Cardoli. Nel 1225, Papa Onorio III mise Coppe sotto la sua protezione per esentarla dalle tasse comunali di Narni. Nel 1300, Coppe fu incluso nel territorio di Narni insieme a Finocchieto e Stroncone, come stabilito nello statuto della città. Successivamente, passò sotto il Patrimonio di San Pietro e nel 1439 era governato da Bartolomeo Vitelleschi. Nel 1507, Coppe divenne proprietà del conte Bernardo Cardoli, rimanendo in possesso della sua famiglia fino al XVII secolo.
Tra i luoghi di interesse vi sono la Cripta di San Biagio, che ospita un affresco del XV secolo raffigurante la Madonna con il Bambino, San Giovanni Battista e San Biagio, e l'imponente palazzo baronale, una volta di proprietà dei Cardoli e ora della famiglia Malvetani.
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