Il borgo di Stroncone

2 Minuti di lettura

Stroncone conserva intatto tutto il suo fascino di borgo medievale fatto di vicoli stretti e tortuosi, chiese, palazzi, e torri. Grazie alla sua posizione, offre ai visitatori una vista impareggiabile sulla valle di Terni e di Narni

Il centro storico, con le sue possenti mura, mostra ancora oggi l’aspetto di un borgo fortificato. Probabilmente l’insediamento è sorto nel corso dell’alto medioevo, costruito da popolazioni che abitando nel fondovalle insicuro, trovarono con questa postazione in altura, un luogo più difendibile.

Ancor prima di entrare dalla porta di accesso principale è d’obbligo una sosta per ammirare la cinquecentesca Fontana “delle Tre Tazze” caratterizzata da un timpano triangolare centrale, due delfini laterali scolpiti a bassorilievo e tre vasche ovoidali con protomi leonine.

La Porta Principale, sormontata dallo stemma comunale, immette in Piazza San Giovanni, dove è possibile ammirare il Pozzo Medievale e l’Oratorio di San Giovanni Decollato.

All’interno del borgo troviamo piazza San Nicola, sulla quale si affacciano l’antica chiesa dedicata al santo ed il Palazzo Comunale. È qui che nel medioevo si svolgevano le riunioni cittadine.

La chiesa di San Nicola insieme a quella di San Michele Arcangelo di Stroncone, ci hanno lasciato un vero e proprio tesoro: 9 preziosi codici miniati su pergamena, denominati "Corali", risalenti al XIV secolo. Oggi gli antichi manoscritti si possono ammirare presso la Chiesa della Madonna del Gonfalone, situata nel punto più alto della città, in Piazza della Torre, dove è stato allestito un museo ad essi dedicato.

Nelle vicinanze si trova il Museo di Storia Naturale dove è possibile ammirare diverse collezioni paleontologiche, geologiche, etnologiche e zoologiche nelle loro diversificazioni.

Nei dintorni del paese meritano una visita il Convento di San Francesco, in cui sono custodite le spoglie incorrotte del Beato Antonio Vici, patrono di Stroncone, l'antico Monastero di San Simeone, l’Abbazia di San Benedetto in Fundis, l’osservatorio astronomico di Santa Lucia, le quattro frazioni di epoca medievale (Aguzzo, Coppe, Finocchieto e Vasciano), i secolari castagneti di Cimitelle e la località turistica “I Prati”, una vera e propria oasi naturalistica che, con i suoi 1000 metri di altitudine, offre una vera e propria immersione in una natura incontaminata con una flora e una fauna straordinarie.