Piazza della Libertà

2 Minuti di lettura

Agli inizi dell'Ottocento, sulla scia degli ideali rivoluzionari e della nuova concezione urbanistica del secolo, si pensò di abbattere la prima cinta muraria e la relativa porta per edificare, come in molte città e paesi d'Italia, la Piazza della Libertà

Fontana delle Tre Tazze

Ne fu affidato il progetto all'architetto Simelli di Stroncone che lo redasse nel 1818; i lavori, che di lì a poco seguirono, conferirono alla piazza un aspetto molto simile a quello attuale. Nella piazza, di fronte alla Porta Principale o Maggiore, sormontata dallo stemma comunale, è collocata la cinquecentesca fontana "delle Tre Tazze", che, con il suo timpano triangolare centrale, i due delfini laterali scolpiti a bassorilievo, le tre vasche ovoidali sormontate da protomi leonine, mostra le tipiche caratteristiche di una fontana monumentale dall'elegante ed elaborata architettura. La realizzazione della fontana si può far risalire al 1559; un documento di tale anno, infatti, ne attribuisce l'esecuzione, ad eccezione delle teste di leone, a due scalpellini probabilmente locali: mastro Pietro e mastro Moretto. Probabilmente, già in precedenza esisteva in quel luogo un fonte pubblico.

Nel 1880 la fontana fu oggetto di un intervento che eliminò l'ampia scalinata di accesso alla stessa sostituendola con una vasca di raccolta per l'abbeveraggio del bestiame, ancora oggi esistente.

 

 

Ti potrebbe interessare anche...