Fu fondato, secondo la tradizione, dallo stesso San Francesco nel 1213. Divenne, nel XVII secolo, un importante centro di studi teologici, storici ed eruditi. Il luogo ha subìto molti rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Al 1575 risalgono i lavori che hanno trasformato il convento e la chiesa allo stato attuale.
All’esterno si possono ammirare due cappelle: in una vi è un affresco di Tiberio d’Assisi del 1509 raffigurante la Madonna in trono con bambino e quattro santi; nell’altra, scene tratte dalla vita di Sant’Antonio Abate.L’interno, cui si accede attraverso un bel portale del XV secolo, ha due navate, una grande e una piccola.La cappella dedicata a San Diego custodisce l’urna con il corpo incorrotto del Beato Antonio Vici, copatrono di Stroncone assieme a San Michele Arcangelo.
Il Santuario è conosciuto anche come casa dell'Ave Maria, perché la testimonianza più antica della preghiera nella formulazione attuale è nel libro di preghiere appartenuto al Beato Antonio, oggi conservato nella chiesa di San Damiano ad Assisi.
Tra le opere più interessanti presenti nella chiesa, l’affresco della Madonna in trono col Gesù lattante che stringe un cartiglio con la scritta Ego sum lux mundi; in alto due angeli, alla sua sinistra San Francesco.
Al Convento era annessa una preziosa biblioteca, considerata una delle maggiori raccolte francescane in Umbria.
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